Percorso nutrizionale

Come si svolge il percorso nutrizionale in 4 semplici passi...

Prima visita

Durata circa 60 minuti

Piano alimentare

Consegna esito esami e piano alimentare

Controlli periodici

Visita ed esami di controllo

Comunicazione con il paziente

Risoluzione dubbi, modifiche necessarie, supporto
motivazionale

Come si svolge l'attività

✅ 1° visita, circa 60 minuti

  • colloquio circa stile di vita, abitudini e gusti alimentari, attività lavorativa, eventuali problemi di salute
  • visione analisi del sangue
  • misurazione peso, altezza, circonferenze
  • esame della composizione corporea (valutazione massa magra, massa grassa, acqua corporea, ritenzione idrica)

 

✅ Consegna piano alimentare e risultato esame composizione corporea:

  • avviene dopo circa una settimana, via e-mail; in caso di particolari necessità, possibilità di ritirare in studio la dieta stampata
  • il piano alimentare è settimanale, prevede pasti principali e spuntini, è correlato di foto circa alcune quantità di alimenti
  • il piano alimentare è basato sui principi della dieta mediterranea

 

✅ Controlli periodici

  • colloquio circa la facilità di gestione della dieta, il cambiamento delle abitudini, i miglioramenti fisici e dei sintomi (ove presenti in precedenza)
  • misurazione peso e circonferenze
  • esame della composizione corporea quando necessario
  • presa nota di eventuali richieste e modifiche da apportare al piano alimentare
  • il 1° controllo è fissato dopo un mese dall’inizio della dieta; i successivi controlli sono fissati una volta al mese/ogni due mesi

 

✅ Comunicazione nutrizionista-paziente

  • nel periodo tra un controllo ed il successivo, è possibile anzi fondamentale chiedere la risoluzione di dubbi direttamente al nostro team, scrivendoci su whatsapp o chiamando in studio

Tipi di Dieta elaborati

Il piano alimentare più adatto al paziente è scelto dalla nutrizionista INSIEME al paziente, in base ai suoi gusti alimentari, volontà di impegnarsi, routine giornaliera e, soprattutto, in base al quadro clinico. Nel nostro studio elaboriamo tre tipi di dieta differenti:

E’ l’educazione alimentare per eccellenza; sono presenti tutte le categorie di alimenti; non ci sono casi in cui è sconsigliata ma in alcune situazioni non è la dieta più adatta. Rispetto agli altri tipi di dieta, prevede un contenuto di carboidrati e zuccheri più alto e questo la rende meno efficace per il dimagrimento, rispetto ad altri tipi di approcci dietetici

Sono presenti tutti i cibi come nella dieta mediterranea, quindi è anch’essa un’educazione alimentare; a differenza della dieta mediterranea prevede meno carboidrati e zuccheri (circa la metà) e una quota maggiore di proteine; questa ripartizione dei nutrienti la rende più efficace nella perdita di peso rispetto ad una dieta mediterranea. La minor presenza di zuccheri e carboidrati e quindi di glutine (tutte molecole infiammatorie) la rendono un approccio migliore in casi di malattie infiammatorie (ovaio policistico, fibromialgia, cefalee, colon irritabile ecc) rispetto ad una dieta mediterranea.

Non è un’educazione alimentare; viene seguita per 4 settimane (massimo 6); è la dieta più efficace di tutte per il dimagrimento; zuccheri e carboidrati non sono assolutamente presenti quindi niente frutta, pane, pasta, cereali, dolci, pizza ecc; a pranzo e a cena è previsto secondo e contorno; a colazione e agli spuntini solo alimenti proteici e grassi. Essendo una dieta senza zuccheri, ha un alto contenuto di proteine e grassi; i grassi sono prevalentemente grassi buoni derivanti da frutta secca, olio, olive. La dieta chetogenica si basa su un meccanismo biochimico: quando al corpo non diamo zuccheri tramite il cibo, il corpo è costretto a crearsi gli zuccheri da solo ovvero trasforma il grasso in zuccheri; questo è il meccanismo della chetosi durante il quale andiamo ad utilizzare il tessuto adiposo ed è per questo che otteniamo molto dimagrimento. Durante la chetosi il corpo produce, oltre agli zuccheri, anche i corpi chetonici, potenti antinfiammatori; questo unito alla mancanza di zuccheri, carboidrati e glutine (che infiammano), rendono la dieta chetogenica la dieta più anti-infiammatoria di tutte e la più adatta in tutte le patologie a base infiammatoria (ovaio policistico, fibromialgia, cefalee, psoriasi, artrosi, tiroiditi ecc).

Servizi offerti

Il colloquio della 1° visita consiste in una serie di domande indispensabili ad inquadrare il paziente: le sue necessità di vita quotidiana, come si svolgono le sue giornate, quali sono le sue abitudini e gusti alimentari, se sono presenti disturbi o patologie. Queste informazioni saranno utilizzate per l’elaborazione del vostro piano alimentare PERSONALIZZATO ovvero un piano alimentare adeguato alle vostre esigenze e il più possibile facile da seguire. E’ importante che il paziente segua senza troppo sacrificio il percorso alimentare in modo da portarlo a termine fino al raggiungimento dell’obiettivo: “stare a dieta” non deve essere sinonimo di stress!

Il piano alimentare comprende giornate dal lunedì alla domenica. Ogni giornata è suddivisa nei pasti principali (colazione, pranzo, cena) più eventuali spuntini. Ad ogni pasto, di ogni giornata, sono descritte le varie portate; ogni portata prevede diverse alternative in modo che il paziente abbia una certa libertà di scelta in base ai propri gusti o agli ingredienti disponibili in cucina.

Accanto ad ogni alimento è indicata la quantità espressa in grammi o porzione (ad esempio 1 bicchiere, 2 cucchiai ecc..). Alcune quantità sono correlate di foto.

Per ciascuna giornata è indicato quanto condimento utilizzare.

Il piano alimentare è completato da una guida con le “regole e consigli” per seguire lo schema in modo ottimale; inoltre all’interno della dieta sono spesso presenti precisazioni e suggerimenti. Se tutto ciò non dovesse bastare, per ogni dubbio il paziente è invitato a contattarmi tramite whatsApp o telefonata.

Quanti di voi hanno rinunciato ad intraprendere un percorso nutrizionale per motivi lavorativi?

“Tutta la settimana pranzo in ufficio/negozio, non ho tempo per preparare appositamente i pasti previsti da una dieta!” oppure “Ho turni diversi di settimana in settimana, troppo difficile organizzarsi e seguire un piano alimentare” e ancora “mangio alla mensa aziendale/scolastica, come potrei conciliare il menù della mensa con quello del piano alimentare?”.

Situazioni tipiche di estetiste, operai, parrucchieri/e, insegnanti, impiegati e molti altri. Ho una buona notizia: ANCHE VOI POTETE SEGUIRE UN PIANO ALIMENTARE! IL VOSTRO piano alimentare, che sarà elaborato proprio in base alle vostre esigenze lavorative e turni di lavoro (anche più turni):

  • Pranzate/cenate sul posto di lavoro (ufficio, negozio…)? Nessun problema, i pasti saranno semplici da preparare e veloci da consumare!
  • Usufruite della mensa? Nessun problema, la dieta sarà stilata in base alle pietanze presenti a mensa e, ancor meglio, potete farmi visionare il menù della mensa in modo da fornirvi un piano alimentare super preciso!

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’Educazione Alimentare “(…) il processo informativo ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari non soddisfacenti, l’utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari”.

In altre parole è un percorso per imparare a mangiare in modo SANO e CONSAPEVOLE, al fine di migliorare e mantenere lo stato di benessere psico-fisico.

Il percorso di educazione alimentare è rivolto, con metodi diversi, ad adulti, adolescenti, bambini e docenti. Può essere seguito anche da chi non segue un piano alimentare. Nel caso dei pazienti che seguono una dieta, il percorso di educazione alimentare può essere seguito:

  • durante il percorso nutrizionale
  • alla fine del percorso nutrizionale, come supporto alla dieta di mantenimento

Gli incontri di educazione alimentare vengono svolti in studio, singolarmente o a gruppi di persone, ad esempio alla famiglia, previo appuntamento. Per prenotazioni ed informazioni circa costi ed orari si prega di contattare telefonicamente o via email.

Il percorso di educazione alimentare è articolato in più incontri. Gli argomenti trattati sono:

  • l’importanza di una sana alimentazione
  • patologie e disturbi correlati a scelte alimentari errate
  • i gruppi alimentari
    • carne, pesce, uova
    • latte e derivati
    • cereali
    • legumi
    • grassi e oli da condimento
    • frutta e verdura
  • dieta mediterranea e piramide alimentare
  • come suddividere le calorie durante i pasti giornalieri
  • le calorie vuote (alcolici, bevande zuccherate, cibo spazzatura)
  • metodi di cottura
  • metodi di conservazione
  • leggere l’etichetta
  • prodotti di stagione, biologici e a km 0
  • diete fai da te e bibitoni

“Le mezze verità della bilancia”

La bilancia è lo strumento più comune usato per stabilire se siamo in forma, sei siamo dimagriti, se abbiamo esagerato durante le vacanze, se abbiamo bisogno di “metterci a dieta”. Ma in realtà cosa vuol dire quel numero che appare inesorabile sul display della bilancia? Non ci dice niente di fondamentale! Questo perché il nostro corpo e, quindi, il nostro peso, è costituito da più componenti fra cui massa cellulare, massa grassa, liquidi corporei. La bilancia non ci dice in quale proporzione il peso è formato da queste componenti.

Mi spiego meglio…immaginate due persone, entrambe pesano 80kg. Uno è uno sportivo, molto muscoloso; l’altro è poco attento all’alimentazione, poco muscoloso, in sovrappeso. Il peso è lo stesso ma 80 kg di prevalenza muscolare sono diversi da 80 kg di prevalenza grassa!

E’ quindi di fondamentale importanza valutare la composizione corporea del paziente, tramite la Bioimpedenziometria. E’ un esame rapido, indolore. Il paziente è sdraiato sul lettino, vengono applicati due elettrodi sulla mano e due elettrodi sul piede di destra; gli elettrodi sono collegati al macchinario.

Questo esame fornisce numerosi informazioni fra cui:

  • % di massa magra
  • % di massa grassa
  • % massa muscolare
  • % acqua corporea totale, intracellulare ed extracellulare (utile per verificare tendenza a ritenzione idrica)

Sulla base di questi dati, potrò stabilire le Kcal giornaliere del piano alimentare e il peso più idoneo da raggiungere.

Il test genetico sensibilità alimentari GENODIET SENSOR, dai laboratori NGB Genetics, individua le sensibilità alimentari di origine genetica con un semplice campione di saliva. Con un unico test saranno analizzate:

  • intolleranza la lattosio
  • sensibilità al nichel
  • predisposizione alla celiachia
  • sensibilità ad alcool, sale e caffeina

Viene inoltre fornita la mappa delle idoneità alimentari con oltre 170 alimenti. Ogni alimento sarà descritto con la dicitura idoneo / poco idoneo / vietato.

Test intolleranze alimentari

⎯ Perché non riesco a raggiungere il peso che desidero?
⎯ Perché è cosi difficile per me perdere peso?
⎯ Perché mi sembra di non riuscire a controllare la mia alimentazione ed a seguire una dieta?
⎯ Perché faccio quello che non dovrei fare? (mangiare cibi che non posso?)

Le difficoltà di gestione dell’alimentazione non sono dovute sempre a scarsa motivazione e forza di volontà.

Spesso dietro la difficoltà di seguire una dieta si nasconde un motivo emozionale. Se impariamo a gestirlo riusciamo a raggiungere l’obiettivo di peso e a mantenerlo nel tempo. Perdere peso è una questione di cervello: cambia pensiero e cambierai il tuo corpo!

• Visita nutrizionale e piano alimentare personalizzato

Affiancati dal supporto della psicologa

• Colloqui individuali con la psicologa finalizzati ad avere maggiore consapevolezza di se e del proprio comportamento alimentare e ad acquisire strategie per gestire le emozioni senza ricorrere al cibo, per facilitare l’aderenza alla dieta e il benessere psico-fisico

Per informazioni e appuntamenti contattare telefonicamente o via email.

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