01Ago

CONSIGLI ALIMENTARI PER IL GRAN CALDO

Se ne sente parlare ai telegiornali, lo consigliano le nonne, tutti lo sanno: la prima regola fondamentale, durante l’estate (ma non solo), è bere molto e spesso. Questo perché la temperatura ottimale interna del corpo è circa 37° e con il gran caldo l’organismo aumenta la sudorazione proprio per espellere il calore in eccesso e mantenere la temperatura corporea. Ma sudare vuol dire perdere liquidi e l’acqua è indispensabile al corpo per vivere, basti pensare che circa il 70% del corpo è fatto di acqua!

Perciò in estate bisogna reintegrare i liquidi bevendo, non solo quando abbiamo lo stimolo della sete ma durante tutto l’arco della giornata: quando si avverte il bisogno di bere l’organismo è già leggermente disidratato! Ciò vale soprattutto per bambini e anziani, che avvertono meno lo stimolo della sete. Proprio per questo, in estate gli anziani sono soggetti a malori dovuti a disidratazione e carenza di minerali, soprattutto se assumono farmaci diuretici (che favoriscono l’eliminazione di liquidi tramite l’urina).

E’ consigliato assumere almeno 2-3 litri di acqua al giorno, sia bevendo, sia tramite cibi idratanti; l’acqua preferibilmente minerale, in quanto, oltre ad idratare, è un integratore naturale di minerali quali calcio, magnesio e potassio. E’ utile idratarsi a piccole dosi almeno ogni 30 – 60 minuti soprattutto in spiaggia o all’aria aperta.

Attenzione alle bibite ghiacciate! L’improvviso raffreddamento del corpo riduce l’afflusso di sangue verso l’apparato digerente che, di conseguenza, lavora meno e possono insorgere fenomeni congestizi. I sintomi sono crampi allo stomaco, sudorazione fredda, pallore improvviso.

Per dissetarci, spesso scegliamo bibite zuccherate, al posto della semplice acqua. Sono prodotti ricchissime di zuccheri e quindi calorie, conservanti, coloranti, aromi; la loro composizione le rende molto poco salutari e, tra l’altro, il loro effetto dissetante e rinfrescante dura ben poco.
Alternative più salutari e dissetanti sono gli infusi alla menta e i succhi di frutti. Attenzione! Per succhi di frutta non intendo quelli confezionati industriali (anch’essi ricchi di zuccheri e sostanze chimiche) ma i veri succhi di frutta, quelli fatti in casa con estrattore o spremi-agrumi.

Durante le ore più calde, subito dopo un pasto abbondante vanno evitati gli alcolici e i superalcolici, perché aumentano ulteriormente la temperatura corporea, fanno aumentare la sudorazione e quindi la disidratazione.

In estate, non devono mancare frutta e verdure fresche di stagione, ricche di vitamine (A, B, C, E) e sali minerali (potassio, sodio, magnesio, calcio): è bene consumarne ogni giorno 2-3 porzioni di frutta e 2-3 di verdura. Molto rinfrescanti e dissetanti sono, ad esempio, la zucchina, il cetriolo, la pesca, l’anguria e il melone.
La frutta fresca è un’ottima idea per gli spuntini e per la colazione, consumata a pezzi o come spremute, frullati, estratti o macedonie senza zucchero aggiunto. A pranzo e a cena libera fantasia per le insalate miste.

Con il gran caldo meglio consumare piatti freschi. A colazione il cappuccino o il latte caldo possono essere sostituiti con lo yogurt. Alcune idee per il pranzo o la cena sono le insalate di pasta o di cereali in chicchi (farro, riso, quinoa, miglio…) conditi con verdure crude o cotte; insalate di legumi e verdure, formaggi freschi, insalata di mare.
Scegliere ricette leggere e con pochi grassi: più la digestione è laboriosa, più si suda! Quindi cuciniamo al vapore, al cartoccio o alla griglia; condiamo a crudo con olio extravergine di oliva; evitiamo gli insaccati, preferiamo pesce, carni magre, ricotta, yogurt e formaggi freschi.

Altro aspetto importante, che merita attenzione, è la corretta conservazione dei cibi: con il caldo i cibi deperiscono prima, con il rischio di causare intossicazioni alimentari. Il consiglio, in estate, è di fare la spesa “poco e spesso”, per evitare che i cibi accumulati in frigo e dispensa si deperiscano.

Buon caldo a tutti!

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