11Dic

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✅  dieta non vuol dire dimagrire solo per FINI ESTETICI; anche PATOLOGIE EDISTURBI richiedono diete appropriate e mirate per migliorare e non progredire
✅  molte persone sanno di aver bisogno di un PIANO ALIMENTARE PERSONALIZZATO ma, per vari motivi (economici, emotivi, familiari…) sono costrette arimandare
✅  regalare una consulenza nutrizionale è un gesto affettuoso, vuol dire PRENDERSICURA di chi amiamo, significa fare il PRIMO PASSO INSIEME per stare meglio

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27Apr

Le Diete Chetogeniche

Negli ultimi tempi si sente parlare spesso di “dieta chetogenica”, in pochi sanno effettivamente di cosa si tratta, in molti hanno informazioni sbagliate. Facciamo chiarezza:

Cosa NON è: seguire una dieta chetogenica NON vuol dire eliminare completamente i carboidrati dall’alimentazione, di testa propria

Cos’è? E’ un approccio alimentare innovativo che prevede l’introduzione di pochissimi carboidrati, molti grassi e una giusta quota di proteine; ovviamente le quantità precise di questi nutrienti variano a seconda della composizione corporea del paziente

Come funziona? Il nostro corpo è una macchina e per funzionare ha bisogno di benzina, energia. Ottiene energia dai nutrienti, in questo ordine: per primi usa sempre i carboidrati, quando questi sono esauriti utilizza i grassi, quando questi sono finiti utilizza le proteine. Una dieta mediterranea o, peggio, una dieta squilibrata prevede l’introduzione nel corpo di una moderata/alta quantità di carboidrati. Nelle diete chetogeniche, invece, la quantità di carboidrati permessa è molto bassa in modo che il corpo inizi ad utilizzare le scorte di grasso del corpo per produrre l’energia di cui ha bisogno

I pro:
 con questo “nuovo” meccanismo metabolico, il corpo produce più energia rispetto all’energia prodotta a partire dai carboidrati; ci si sente più energici e più attivi cerebralmente (maggiore attenzione e concentranzione)
 vengono prodotte molecole chiamate corpi chetonici che influenzano positivamente le infiammazioni, le risposte immunitarie ed i livelli di insulina; inoltre i corpi chetonici stimolano la produzione di sostanze utili al buon umore (serotonina, noradrenalina, dopamina) ed inibiscono le sostanze responsabili del senso di fame (grelina): si, avete capito bene, NON SI HA FAME, se non per massimo i primi 3 giorni (48/72 ore), tempo necessario all’organismo per terminare le riserve di zuccheri ed entrare in chetosi (iniziare a produrre corpi chetonici)
 queste diete prevedono l’uso di alimenti come uova, formaggi, frutta secca, salumi, salsicce, notoriamente eliminati o ridotti in altri regimi dietetici

I contro:
 le diete chetogeniche non sono “stili di vita” come la dieta mediterranea, sono dei protocolli terapeutici e vanno seguiti ALLA LETTERA: ciò vuol dire che non sono previsti “gli sgarri”, “assaggini extra”, “la pizza del sabato sera”, “l’aperitivo”
 durante il trattamento, è necessario auto-controllare periodicamente lo stato di chetosi attraverso i ketur stick che misurano i chetoni presenti nell’urina

L’ingestione di carboidrati non indicati nel piano alimentare, anche una minima quantità, causa l’uscita dalla chetosi…e bisogna riniziare da capo!

 i menù chetogenici prevedono alimenti che potrebbero essere inusuali, che non fanno parte della nostra spesa abituale (ad esempio avocado, farina di mandorle ecc…): bisogna essere predisposti ad assaggiare nuovi cibi! Don’t worry, vi fornirò alcune facili e sfiziose ricette!
 è obbligatorio l’uso degli integratori che verranno consigliati (vitamine, minerali, probiotici) per mantenere il giusto equilibrio ed evitare effetti collaterali

Precisazioni: produrre corpi chetonici con un regime alimentare chetogenico vuol dire entrare in uno stato di chetosi FISIOLOGICA, da NON CONFONDERE con la chetosi diabetica che è PATOLOGICA ed è attivata da meccanismi totalmente diversi

In quali situazioni sono indicate le diete chetogeniche:
 obesità e sovrappeso, rapida perdita di peso che incoraggia il paziente e mancanza di senso di fame
 interventi chirurgici programmati che necessitano di una riduzione di peso entro un certo periodo
 varie patologie come epilessia, emicrania, sclerosi multipla, ovaio policistico, diabete mellito di tipo 2, psoriasi, steatosi epatica, tiroidite di Hashimoto, artrite reumatoide ecc…

N.B.: Le diete chetogeniche possono ridurre i sintomi e rallentare il progredire della malattia, in associazione ai farmaci (quando necessari e prescritti dal medico); purtroppo non eliminano la patologia (vale per qualsiasi regime alimentare).

Sono diete adatte a tutti? Assolutamente NO. Sono sconsigliate in presenza di determinate patologie, in concomitanza con l’assunzione di alcuni farmaci. Per questi motivi, sono richieste specifiche analisi del sangue da portare al colloquio nutrizionale. In base agli esiti dei valori ematici, alle informazioni emerse durante il colloquio e al grado di motivazione del paziente, potrò decidere se il paziente è un candidato adatto

Per quanto tempo? Dipende dall’obiettivo che si vuole raggiungere; solitamente 3-6 settimane. Se necessario, è possibile fare più cicli di dieta chetogenica, intervallati da una dieta simile ad una dieta mediterranea ma come meno carboidrati e a basso indice glicemico

Cosa succede quando si termina la dieta chetogenica? Le opzioni sono due:
 tornare alle SBAGLIATE abitudini alimentari precedenti e riprendere tutti i kg persi
 seguire le mie indicazioni e reintrodurre GRADUALMENTE i carboidrati con l’obiettivo di tornare ad una dieta mediterranea sana ed equilibrata; al fine di mantenere nel tempo il peso corporeo raggiunto, sarà consigliato un corso di Educazione Alimentare, tenuto da me, per acquisire concetti e regole che vi permetteranno di fare scelte alimentari più consapevoli, per voi e per la vostra famiglia!

20Apr

L’alimentazione a sostegno del sistema immunitario

 

Le funzioni principali del sistema immunitario sono proteggere l’organismo da infezioni ad opera di virus e batteri, riparare i danni ai tessuti, sorvegliare contro lo sviluppo di cellule tumorali.

Per funzionare adeguatamente necessita di determinate vitamine e minerali, in particolare:

VITAMINA D, è nota per i suoi effetti sulla salute dell’osso in quanto fissa il calcio nelle ossa; in realtà molti studi hanno dimostrato anche un suo ruolo nella regolazione del sistema immunitario. Gli alimenti contenenti vitamina D sono olio di fegato di merluzzo, pesci grassi

06Gen

COME DEPURARSI DOPO LE FESTE

COME DEPURARSI DOPO LE FESTE

Ammettiamolo, non ci siamo fatti mancare proprio nulla in questi giorni! Anche se i giorni di festa vera e propria sono stati soltanto 4 o 5, se ci pensiamo bene abbiamo festeggiato 15-20 giorni con lasagne, panettoni, torroni, ricette molto condite, bibite alcoliche e zuccherate.

E’ arrivato il momento di prendere in mano la situazione, con 5 semplici consigli:

  1. Depuriamoci e Disintossichiamoci: per depurare davvero un corpo sono necessari mesi di dieta equilibrata, però possiamo iniziare a drenare i liquidi e perdere le tossine accumulate bevendo almeno 2 litri di acqua naturale al giorno e/o gustando tisane a base di cardo mariano, tarassaco, betulla, equiseto, finocchio, rigorosamente senza zucchero; è utile e buona abitudine consumare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura solo di stagione; in fase di depurazione evitiamo gli alcolici.
  2. Variamo gli alimenti: consumiamo almeno 3 porzioni a settimana di pesce per garantirci il giusto apporto di omega 3 che hanno azione antinfiammatoria; preferiamo i tagli magri di carne; incrementiamo l’introito di proteine anche attraverso i legumi (lenticchie, ceci, fagioli, soia, fave).
  3. Usiamo Condimenti leggeri: evitiamo salse; l’olio extravergine d’oliva è sempre il condimento migliore; riduciamo il sale da cucina, per insaporire sfruttiamo le spezie.
  4. Adottiamo Regole Comportamentali a tavola: ridimensioniamo le porzioni; evitiamo distrazioni a tavola come smartphone o tv; mastichiamo lentamente per dare modo ai centri della sazietà (situati nel cervello) di attivarsi e di ridurre il bisogno di introdurre cibo
  5. NO a Digiuni o Diete/rimedi “miracolosi e fai da te”: il digiuno può innescare processi di risparmio energetico, la pensa in questo modo “tizio non mi fornisce nutrienti, allora io inizio a non bruciare più nulla, in previsione che tizio non mi fornisca più nutrienti”; in altre parole il digiuno può portare ad un rallentamento del metabolismo. Diffidate da prodotti dimagranti miracolosi pillole dimagranti e bibitoni, purtroppo non esistono pozioni magiche! Il dimagrimento e il benessere vanno guadagnati con impegno e con consapevolezza dei propri errori alimentari.

Se volete perdere peso e/o imparare a mangiare e/o migliorare il vostro rapporto con il cibo, affidatevi sempre ad un professionista della nutrizione. Per informazioni e appuntamenti potete contattarmi al numero 320/3271754 e visitare il sito www.nutrizionistacolaiacovo.it.

Buona depurazione e rimessa in forma!

01Ago

CONSIGLI ALIMENTARI PER IL GRAN CALDO

CONSIGLI ALIMENTARI PER IL GRAN CALDO

Se ne sente parlare ai telegiornali, lo consigliano le nonne, tutti lo sanno: la prima regola fondamentale, durante l’estate (ma non solo), è bere molto e spesso. Questo perché la temperatura ottimale interna del corpo è circa 37° e con il gran caldo l’organismo aumenta la sudorazione proprio per espellere il calore in eccesso e mantenere la temperatura corporea. Ma sudare vuol dire perdere liquidi e l’acqua è indispensabile al corpo per vivere, basti pensare che circa il 70% del corpo è fatto di acqua!

Perciò in estate bisogna reintegrare i liquidi bevendo, non solo quando abbiamo lo stimolo della sete ma durante tutto l’arco della giornata: quando si avverte il bisogno di bere l’organismo è già leggermente disidratato! Ciò vale soprattutto per bambini e anziani, che avvertono meno lo stimolo della sete. Proprio per questo, in estate gli anziani sono soggetti a malori dovuti a disidratazione e carenza di minerali, soprattutto se assumono farmaci diuretici (che favoriscono l’eliminazione di liquidi tramite l’urina).

E’ consigliato assumere almeno 2-3 litri di acqua al giorno, sia bevendo, sia tramite cibi idratanti; l’acqua preferibilmente minerale, in quanto, oltre ad idratare, è un integratore naturale di minerali quali calcio, magnesio e potassio. E’ utile idratarsi a piccole dosi almeno ogni 30 – 60 minuti soprattutto in spiaggia o all’aria aperta.

Attenzione alle bibite ghiacciate! L’improvviso raffreddamento del corpo riduce l’afflusso di sangue verso l’apparato digerente che, di conseguenza, lavora meno e possono insorgere fenomeni congestizi. I sintomi sono crampi allo stomaco, sudorazione fredda, pallore improvviso.

Per dissetarci, spesso scegliamo bibite zuccherate, al posto della semplice acqua. Sono prodotti ricchissime di zuccheri e quindi calorie, conservanti, coloranti, aromi; la loro composizione le rende molto poco salutari e, tra l’altro, il loro effetto dissetante e rinfrescante dura ben poco.
Alternative più salutari e dissetanti sono gli infusi alla menta e i succhi di frutti. Attenzione! Per succhi di frutta non intendo quelli confezionati industriali (anch’essi ricchi di zuccheri e sostanze chimiche) ma i veri succhi di frutta, quelli fatti in casa con estrattore o spremi-agrumi.

Durante le ore più calde, subito dopo un pasto abbondante vanno evitati gli alcolici e i superalcolici, perché aumentano ulteriormente la temperatura corporea, fanno aumentare la sudorazione e quindi la disidratazione.

In estate, non devono mancare frutta e verdure fresche di stagione, ricche di vitamine (A, B, C, E) e sali minerali (potassio, sodio, magnesio, calcio): è bene consumarne ogni giorno 2-3 porzioni di frutta e 2-3 di verdura. Molto rinfrescanti e dissetanti sono, ad esempio, la zucchina, il cetriolo, la pesca, l’anguria e il melone.
La frutta fresca è un’ottima idea per gli spuntini e per la colazione, consumata a pezzi o come spremute, frullati, estratti o macedonie senza zucchero aggiunto. A pranzo e a cena libera fantasia per le insalate miste.

06Mag

DAL 12 MAGGIO RIAPERTURA STUDI

Cari pazienti,

comunico che si avvicinano le riaperture di alcuni studi, in cui sarà di nuovo possibile effettuare le visite frontali:

  • dal 12 maggio lo studio di Pagliare del Tronto (AP) in via Accesso Stazione n. 20
  • dal 14 maggio lo studio di Ascoli Piceno, presso il Poliambulatorio Artemedica, via G.Sacconi n.40
  • dal 23 maggio lo studio di Garrufo di Sant’Omero (TE), presso lo Studio di fisioterapia San Biagio, via G. D’Annunzio snc
  • dal 29 maggio lo studio di Popoli (PE), presso il Medical Center, viale dei Tigli 41/A

E’ già possibile fissare un appuntamento contattandomi al numero 320/3271754.

Ancora per qualche tempo NON riceverò negli studi di Porto Sant’Elpidio e Saronno.

A tal proposito ricordo ai pazienti delle suddette zone che finchè persiste lo stato di emergenza, è garantita la possibilità di effettuare la prima consulenza e/o i controlli in modalità online; le prestazioni online (prima consulenza + piano alimentare e controlli) saranno erogati con una tariffa inferiore al 30%, per compensare la mancanza dell’analisi della composizione corporea e la mancanza della rilevazione dei parametri da parte del professionista.

Per appuntamenti Online o per le visite in studio 320/3271754.

NORME DA ADOTTARE IN STUDIO

A tutela della salute del paziente e del professionista, in linea con le disposizioni dell’Ordine dei Biologi, finché persiste lo stato di emergenza ed in ogni caso fino a nuove disposizioni, le regole da osservare IN STUDIO a partire dal 12 maggio 2020 sono le seguenti:

  • OBBLIGO ASSOLUTO di restare a casa e di ANNULLARE L’APPUNTAMENTO in caso di febbre sopra i 37.5 gradi e/o sintomatologie respiratorie (tosse, raffreddore);
  • prima dell’appuntamento fissato, gli utenti saranno contattati telefonicamente o via email per fornire tutte le informazioni utili per l’effettuazione della prestazione e per la prevenzione del contagio, in applicazione delle disposizioni vigenti per il contenimento della diffusione del COVID 19; all’appuntamento, sarà necessario firmare l’informativa in coerenza a quanto già anticipato e dichiarato;
  • gli appuntamenti saranno distanziati di almeno 30 minuti per garantire la sicurezza e sanificare l’ambiente;
  • è necessario garantire massima puntualità per evitare assembramenti in studio;
  • è vietato presentarsi all’appuntamento con accompagnatori (ad eccezione per i minori);
  • è obbligatorio presentarsi in studio con mascherina di protezione idonea già indossata; i pazienti non muniti di mascherina non faranno accesso allo studio;
  • al momento dell’accesso in studio, è obbligatorio disinfettare le mani con appositi gel forniti dal professionista;
  • se si arriva in studio con dei guanti, questi verranno fatti togliere e gettati nell’apposito contenitore. Il paziente, a sua discrezione, potrà indossare un nuovo paio di guanti di sua proprietà, per poi gettarlo al termine della seduta;
  • sarà mantenuto il distanziamento sociale durante il colloquio nutrizionale, ad eccezione del momento in cui verranno rilevati i parametri necessari (peso, altezza, circonferenza, analisi della composizione corporea);
  • il professionista indosserà idonea mascherina e guanti monouso;
  • al termine dell’incontro con OGNI paziente si provvederà alla pulizia e la sanificazione di superfici di contatto quali maniglie, tastiere, schermi, touch screen, mouse, scrivania, sedie, bilancia, altimetro, metro, lettino ecc. con adeguati detergenti disinfettanti, per consentire l’accesso all’utente successivo.

Scarica le norme a questo link

Cordiali saluti

Dott.ssa Federica Colaiacovo

26Mar

La dieta ai tempi del Coronavirus

Durante questo periodo di quarantena, non è facile seguire un regime alimentare equilibrato. Cosa comprensibile dato che siamo giustamente costretti a stare in casa e per noia, agitazione, nervosismo si tende a mangiare di più e a scegliere cibi molto ricchi e certamente poco light che ci appagano. E’ vero che il periodo non è facile ma non possiamo lasciarci andare totalmente! La regola “siamo quello che mangiamo” è sempre valida, anche in questo particolare momento, per cui le conseguenze delle scelte alimentari fatte oggi le vedremo inesorabilmente nel corso delle settimane. Questo concetto è importante per tutti ma soprattutto per coloro che hanno problemi di salute e necessitano di un’alimentazione mirata per mantenersi sani, come disturbi cardiovascolari, ipertensione, colesterolo e/o trigliceridi alti, problemi di fegato, tiroiditi, ovaio policistico, diabete: dobbiamo continuare a prenderci cura di noi stessi!
E’ opportuno, in questo momento, almeno fare scelte alimentari più consapevoli che sono “meno peggio” di altre.

In queste settimane in casa ci saranno grandi quantità di cibo, dato che giustamente si devono limitare le uscite, ma le scorte devono essere gestite nel migliore dei modi:
• evitiamo i bis ed evitiamo porzioni troppo grandi delle pietanze;
• preferiamo affettati e formaggi magri (prosciutto crudo senza grasso, bresaola, fesa di tacchino, ricotta, fiocchi di latte);
• dissetiamoci con acqua, evitate gli alcolici come vino e birra, 1 gr di alcol contiene 9 Kcal (le stesse Kcal contenute in 1 gr di grasso!); evitiamo anche le bevande gassate e zuccherate come succhi di frutta, thè in bottiglia, aranciate ecc., sono ricche di zuccheri, calorie ed anche di coloranti, conservanti, aromi;
• limitiamo i condimenti: no a burro, lardo, margarina. Si all’olio extra vergine di oliva, ricco di acidi grassi buoni ma sono pur sempre dei grassi che rendono l’olio molto calorico, quindi attenzione alla quantità! Tra l’altro con le temperature della cottura i grassi buoni dell’olio si trasformano in grassi cattivi, quindi meglio utilizzare l’olio d’oliva a crudo per condire i piatti e non per cucinare. Per cucinare in padella, possiamo utilizzare acqua e/o vino bianco al posto dell’olio: il vino bianco conferisce un ottimo sapore ed il suo contenuto alcolico evapora; in questo modo abbiamo “soffritto” senza calorie! Per ridurre l’utilizzo dei condimenti preferiamo la cottura al vapore, al forno e alla piastra;
• sostituiamo i dolci industriali con i dolci fatti in casa come un ciambellone, una crostata, dei biscotti, una torta: i dolci casalinghi sono cucinati da noi, con ingredienti e quantità decise da noi e sono privi di tante sostanze chimiche presenti invece dei cibi industriali. Scegliamo ricette gustose ma light: potete trovarne alcune sul mio sito, nella sezione Ricette;
• non esageriamo con la frutta in quanto è ricca di zuccheri oltre che di sostanze importanti come fibra, vitamine e minerali; certamente, in questo periodo in cui siamo più golosi, meglio la frutta di una merendina!
• preferiamo cibi integrali come pasta, pane, biscotti ecc.; i cibi integrali non hanno meno caloriche degli altri ma contengono fibra, sostanza di origine vegetale, che nel nostro stomaco a contatto con i succhi gastrici si gonfia, occupa spazio e ci dà un senso di sazietà; inoltre nell’intestino la fibra si comporta da spugna e trattiene parte dei zuccheri e dei grassi;
• diamo libero sfogo alla fantasia nel cucinare le verdure che contengono molta fibra, vitamine, minerali e poche calorie; una porzione di verdure a pranzo e a cena, meglio se mangiata come prima portata all’inizio del pasto in modo da indurre subito senso di sazietà.

Uno dei problemi sollevato da parecchi pazienti e conoscenti è il non poter fare attività sportiva per il giusto divieto di uscire di casa. Non uscire di casa non vuol dire non poter fare esercizi! E’ possibile fare movimento anche a casa:
• avete un tapis roulant o una cyclette? Credo sia ora di spolverarli e di usarli!
• confezioni di latte/farina/acqua possono diventare dei “pesi” per gli esercizi
• online sono disponibili molti corsi tenuti da istruttori: corpo libero, zumba e tanto altro!

Regola fondamentale: no al divano h24, tenetevi occupati! Sistemate gli armadi, il garage, il giardino, fate qualunque cosa. Fa bene al vostro cervello rimanere attivo, mentre sbrigate delle faccende bruciate qualche caloria e soprattutto vi distrae e vi allontana dal frigorifero, dalla dispensa e da tutto ciò che contiene ovvero grandi scorte di cibo!

Restiamo lucidi, non lasciamoci andare e continuiamo a fare scelte alimentari consapevoli per mantenerci in salute, per non buttare il lavoro fatto finora e soprattutto perché siamo noi i primi responsabili del nostro benessere!

15Mar

CONSULENZE ONLINE durante l’emergenza Coronavirus

***COMUNICAZIONE***

In questa situazione di emergenza è necessario limitare il più possibile gli spostamenti, per questo ho deciso di sospendere la mia attività nei vari studi.

📍 Questo però non mi impedirà di continuare a seguire, a consigliare ed a supportare i miei pazienti che NON devono sentirsi abbandonati e NON devono abbandonare il percorso, soprattutto quando è finalizzato a ritrovare o mantenere uno stato di salute. Per questo metto a disposizione dei miei pazienti consulenze GRATUITE tramite video-chiamata (Skype o WhatsApp),

Contatta la nostra segreteria