CONSIGLI ALIMENTARI PER IL GRAN CALDO
Se ne sente parlare ai telegiornali, lo consigliano le nonne, tutti lo sanno: la prima regola fondamentale, durante l’estate (ma non solo), è bere molto e spesso. Questo perché la temperatura ottimale interna del corpo è circa 37° e con il gran caldo l’organismo aumenta la sudorazione proprio per espellere il calore in eccesso e mantenere la temperatura corporea. Ma sudare vuol dire perdere liquidi e l’acqua è indispensabile al corpo per vivere, basti pensare che circa il 70% del corpo è fatto di acqua!
Perciò in estate bisogna reintegrare i liquidi bevendo, non solo quando abbiamo lo stimolo della sete ma durante tutto l’arco della giornata: quando si avverte il bisogno di bere l’organismo è già leggermente disidratato! Ciò vale soprattutto per bambini e anziani, che avvertono meno lo stimolo della sete. Proprio per questo, in estate gli anziani sono soggetti a malori dovuti a disidratazione e carenza di minerali, soprattutto se assumono farmaci diuretici (che favoriscono l’eliminazione di liquidi tramite l’urina).
E’ consigliato assumere almeno 2-3 litri di acqua al giorno, sia bevendo, sia tramite cibi idratanti; l’acqua preferibilmente minerale, in quanto, oltre ad idratare, è un integratore naturale di minerali quali calcio, magnesio e potassio. E’ utile idratarsi a piccole dosi almeno ogni 30 – 60 minuti soprattutto in spiaggia o all’aria aperta.
Attenzione alle bibite ghiacciate! L’improvviso raffreddamento del corpo riduce l’afflusso di sangue verso l’apparato digerente che, di conseguenza, lavora meno e possono insorgere fenomeni congestizi. I sintomi sono crampi allo stomaco, sudorazione fredda, pallore improvviso.
Per dissetarci, spesso scegliamo bibite zuccherate, al posto della semplice acqua. Sono prodotti ricchissime di zuccheri e quindi calorie, conservanti, coloranti, aromi; la loro composizione le rende molto poco salutari e, tra l’altro, il loro effetto dissetante e rinfrescante dura ben poco.
Alternative più salutari e dissetanti sono gli infusi alla menta e i succhi di frutti. Attenzione! Per succhi di frutta non intendo quelli confezionati industriali (anch’essi ricchi di zuccheri e sostanze chimiche) ma i veri succhi di frutta, quelli fatti in casa con estrattore o spremi-agrumi.
Durante le ore più calde, subito dopo un pasto abbondante vanno evitati gli alcolici e i superalcolici, perché aumentano ulteriormente la temperatura corporea, fanno aumentare la sudorazione e quindi la disidratazione.
In estate, non devono mancare frutta e verdure fresche di stagione, ricche di vitamine (A, B, C, E) e sali minerali (potassio, sodio, magnesio, calcio): è bene consumarne ogni giorno 2-3 porzioni di frutta e 2-3 di verdura. Molto rinfrescanti e dissetanti sono, ad esempio, la zucchina, il cetriolo, la pesca, l’anguria e il melone.
La frutta fresca è un’ottima idea per gli spuntini e per la colazione, consumata a pezzi o come spremute, frullati, estratti o macedonie senza zucchero aggiunto. A pranzo e a cena libera fantasia per le insalate miste.




Il ciclo di incontri di accompagnamento alla nascita offre la possibilità alla coppia di informarsi, conoscere, riflettere e confrontarsi sulle tematiche che ruotano attorno alla gravidanza (i processi fisiologici e psicologici della gravidanza, del travaglio, del parto e del puerperio) con il fine di prevenire il disagio e le difficoltà che possono insorgere e di fornire un supporto all’individuo, alla coppia e al sistema familiare nel suo complesso.
Il ciclo di incontri post-parto ha l’obbiettivo di supportare la nuova coppia di genitori durante i cambiamenti apportati dalla nascita del bambino offrendo uno spazio di crescita, sostegno e confronto. I cambiamenti ormonali conseguenti al parto, la trasformazione della vita familiare e di coppia, la mancanza di tempo libero, la mancanza di sonno e le visite di amici e parenti vissute a volte come invadenti mette in luce l’importanza di proseguire un percorso di sostegno in questa fase di concreto cambiamento.






